From 9db4e948fba38b4fa6c4ea2eec9f7e7059426452 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Stefano Zacchiroli Date: Thu, 5 May 2016 22:07:16 +0200 Subject: [PATCH] 2016-01-20: working dir for constitution according to "riforma Boschi" for now just a pristine copy of the current constitution, with a TODO file tracking the articles of the constitutional law that still need to be implemented by amending 2016-01-20/costituzione.md --- 2016-01-20/.gitignore | 2 + 2016-01-20/Makefile | 1 + 2016-01-20/TODO | 47 ++ 2016-01-20/costituzione.md | 1398 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++ README.md | 4 + 5 files changed, 1452 insertions(+) create mode 100644 2016-01-20/.gitignore create mode 100644 2016-01-20/Makefile create mode 100644 2016-01-20/TODO create mode 100644 2016-01-20/costituzione.md diff --git a/2016-01-20/.gitignore b/2016-01-20/.gitignore new file mode 100644 index 0000000..fd3aeff --- /dev/null +++ b/2016-01-20/.gitignore @@ -0,0 +1,2 @@ +allegati.html +costituzione.html diff --git a/2016-01-20/Makefile b/2016-01-20/Makefile new file mode 100644 index 0000000..d9fc837 --- /dev/null +++ b/2016-01-20/Makefile @@ -0,0 +1 @@ +include ../make/Makefile.costituzione diff --git a/2016-01-20/TODO b/2016-01-20/TODO new file mode 100644 index 0000000..e659d98 --- /dev/null +++ b/2016-01-20/TODO @@ -0,0 +1,47 @@ +# -*- mode: org -*- + +* [2/41] implement 2613-D + see ../docs/2016-01-20/2613-D.html +** TODO art 1 +** TODO art 2 +** TODO art 3 +** TODO art 4 +** TODO art 5 +** TODO art 6 +** TODO art 7 +** TODO art 8 +** TODO art 9 +** TODO art 10 +** TODO art 11 +** TODO art 12 +** TODO art 13 +** TODO art 14 +** TODO art 15 +** TODO art 16 +** TODO art 17 +** TODO art 18 +** TODO art 19 +** TODO art 20 +** TODO art 21 +** TODO art 22 +** TODO art 23 +** TODO art 24 +** TODO art 25 +** TODO art 26 +** TODO art 27 +** TODO art 28 +** TODO art 29 +** TODO art 30 +** TODO art 31 +** TODO art 32 +** TODO art 33 +** TODO art 34 +** TODO art 35 +** TODO art 36 +** TODO art 37 +** TODO art 38 +** TODO art 39 +** DONE art 40 - disposizioni finali + no op +** DONE art 41 - entrata in vigore + no op diff --git a/2016-01-20/costituzione.md b/2016-01-20/costituzione.md new file mode 100644 index 0000000..de47e72 --- /dev/null +++ b/2016-01-20/costituzione.md @@ -0,0 +1,1398 @@ +# Costituzione della Repubblica Italiana + +## Principi fondamentali + +##### Art. 1. + +L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità +appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della +Costituzione. + +##### Art. 2. + +La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come +singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e +richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, +economica e sociale. + +##### Art. 3. + +Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, +senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni +politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica +rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto +la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della +persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori +all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. + +##### Art. 4. + +La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le +condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere +di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o +una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. + +##### Art. 5. + +La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; +attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento +amministrativo; adegua i principî ed i metodi della sua legislazione alle +esigenze dell'autonomia e del decentramento. + +##### Art. 6. + +La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. + +##### Art. 7. + +Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti +e sovrani. I loro rapporti sono olati dai Patti Lateranensi. Le +modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento +di revisione costituzionale. + +##### Art. 8. + +Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le +confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi +secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico +italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di +intese con le relative rappresentanze. + +##### Art. 9. + +La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e +tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della +Nazione. + +##### Art. 10. + +L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto +internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello +straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati +internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo +esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha +diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite +dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. + +##### Art. 11. + +L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri +popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, +in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità +necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le +Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale +scopo. + +##### Art. 12. + +La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a +tre bande verticali di eguali dimensioni. + +## Parte I — Diritti e doveri dei cittadini + +### Titolo I — Rapporti civili + +##### Art. 13. + +La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, +di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della +libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei +soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed +urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza +può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro +quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle +successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni +effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque +sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi +della carcerazione preventiva. + +##### Art. 14. + +Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o +perquisizioni o sequestri se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo +le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale. Gli accertamenti +e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici +e fiscali sono regolati da leggi speciali. + +##### Art. 15. + +La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di +comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per +atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge. + +##### Art. 16. + +Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del +territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via +generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere +determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal +territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge. + +##### Art. 17. + +I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le +riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle +riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che +possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità +pubblica. + +##### Art. 18. + +I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per +fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le +associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi +politici mediante organizzazioni di carattere militare. + +##### Art. 19. + +Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in +qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne +in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al +buon costume. + +##### Art. 20. + +Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione +od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative né +di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni +forma di attività. + +##### Art. 21. + +Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la +parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere +soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto +per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la +legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle +norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In +tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo +intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può +essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, +e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se +questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro +s'intende revocato e privo d'ogni effetto. La legge può stabilire, con norme +di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della +stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e +tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce +provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. + +##### Art. 22. + +Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, +della cittadinanza, del nome. + +##### Art. 23. + +Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base +alla legge. + +##### Art. 24. + +Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi +legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del +procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi +per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le +condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari. + +##### Art. 25. + +Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. +Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in +vigore prima del fatto commesso. Nessuno può essere sottoposto a misure di +sicurezza se non nei casi previsti dalla legge. + +##### Art. 26. + +L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia +espressamente prevista dalle convenzioni internazionali. Non può in alcun caso +essere ammessa per reati politici. + +##### Art. 27. + +La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole +sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti +contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. +Non è ammessa la pena di morte. + +##### Art. 28. + +I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente +responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti +compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si +estende allo Stato e agli enti pubblici. + +### Titolo II — Rapporti etico-sociali + +##### Art. 29. + +La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata +sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica +dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità +familiare. + +##### Art. 30. + +È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche +se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge +provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati +fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale compatibile con i diritti +dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la +ricerca della paternità. + +##### Art. 31. + +La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione +della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo +alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, +favorendo gli istituti necessari a tale scopo. + +##### Art. 32. + +La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e +interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. +Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per +disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti +dal rispetto della persona umana. + +##### Art. 33. + +L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica +detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti +gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed +istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i +diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve +assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico +equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di +Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di +essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta +cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti +autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. + +##### Art. 34. + +La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto +anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di +mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La +Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle +famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. + +### Titolo III — Rapporti economici + +##### Art. 35. + +La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la +formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce +gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i +diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi +stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano +all'estero. + +##### Art. 36. + +Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e +qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla +famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata +lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo +settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi. + +##### Art. 37. + +La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse +retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono +consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare +alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce +il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il +lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, +il diritto alla parità di retribuzione. + +##### Art. 38. + +Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha +diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto +che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in +caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione +involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e +all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo +provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. +L'assistenza privata è libera. + +##### Art. 39. + +L'organizzazione sindacale è libera. Ai sindacati non può essere imposto altro +obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo +le norme stabilite dalla legge. È condizione per la registrazione che gli +statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica. I +sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati +unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi +di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie +alle quali il contratto si riferisce. + +##### Art. 40. + +Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano. + +##### Art. 41. + +L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con +l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla +dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché +l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a +fini sociali. + +##### Art. 42. + +La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad +enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, +che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di +assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La +proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo +indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. La legge stabilisce +le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti +dello Stato sulle eredità. + +##### Art. 43. + +A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, +mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a +comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, +che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a +situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale. + +##### Art. 44. + +Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi +rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera +privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, +promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e +la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media +proprietà. La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane. + +##### Art. 45. + +La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di +mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e +favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni +controlli, il carattere e le finalità. La legge provvede alla tutela e allo +sviluppo dell'artigianato. + +##### Art. 46. + +Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le +esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a +collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle +aziende. + +##### Art. 47. + +La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; +disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso +del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta +coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi +complessi produttivi del paese. + +### Titolo IV — Rapporti politici + +##### Art. 48. + +Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la +maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo +esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per +l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne +assicura l'effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per +l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito +da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge. Il diritto +di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di +sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla +legge. + +##### Art. 49. + +Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per +concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. + +##### Art. 50. + +Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere +provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità. + +##### Art. 51. + +Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici +pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i +requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con +appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. La legge può, +per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai +cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Chi è chiamato a +funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro +adempimento e di conservare il suo posto di lavoro. + +##### Art. 52. + +La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è +obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non +pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti +politici. L'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico +della Repubblica. + +##### Art. 53. + +Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro +capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di +progressività. + +##### Art. 54. + +Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di +osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni +pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando +giuramento nei casi stabiliti dalla legge. + +## Parte II — Ordinamento della Repubblica + +### Titolo I — Il Parlamento + +#### Sezione I — Le Camere + +##### Art. 55. + +Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della +Repubblica. Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due +Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione. + +##### Art. 56. + +La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto. Il numero +dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione +Estero. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle +elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età. La ripartizione dei seggi +tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla +circoscrizione Estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della +Repubblica, quale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione, +per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di +ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. + +##### Art. 57. + +Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati +alla circoscrizione Estero. Il numero dei senatori elettivi è di +trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Nessuna +Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, +la Valle d'Aosta uno. La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il +numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione +delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla +popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla +base dei quozienti interi e dei più alti resti. + +##### Art. 58. + +I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che +hanno superato il venticinquesimo anno di età. Sono eleggibili a senatori gli +elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno. + +##### Art. 59. + +È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della +Repubblica. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque +cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo +sociale, scientifico, artistico e letterario. + +##### Art. 60. + +La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque +anni. La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e +soltanto in caso di guerra. + +##### Art. 61. + +Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine +delle precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno +dalle elezioni. Finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i +poteri delle precedenti. + +##### Art. 62. + +Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di +ottobre. Ciascuna Camera può essere convocata in via straordinaria per +iniziativa del suo Presidente o del Presidente della Repubblica o di un terzo +dei suoi componenti. Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, è +convocata di diritto anche l'altra. + +##### Art. 63. + +Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il Presidente e l'Ufficio di +presidenza. Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune, il Presidente e +l'Ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei deputati. + +##### Art. 64. + +Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi +componenti. Le sedute sono pubbliche; tuttavia ciascuna delle due Camere e il +Parlamento a Camere riunite possono deliberare di adunarsi in seduta segreta. +Le deliberazioni di ciascuna Camera e del Parlamento non sono valide se non è +presente la maggioranza dei loro componenti, e se non sono adottate a +maggioranza dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una maggioranza +speciale. I membri del Governo, anche se non fanno parte delle Camere, hanno +diritto, e se richiesti obbligo, di assistere alle sedute. Devono essere +sentiti ogni volta che lo richiedono. + +##### Art. 65. + +La legge determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio +di deputato o di senatore. Nessuno può appartenere contemporaneamente alle due +Camere. + +##### Art. 66. + +Ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle +cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilità. + +##### Art. 67. + +Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni +senza vincolo di mandato. + +##### Art. 68. 9 + +I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni +espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Senza +autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento +può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere +arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in +detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, +ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto +l'arresto obbligatorio in flagranza. Analoga autorizzazione è richiesta per +sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di +conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza. + +##### Art. 69. + +I membri del Parlamento ricevono una indennità stabilita dalla legge. + +#### Sezione II — La formazione delle leggi + +##### Art. 70. + +La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere. + +##### Art. 71. + +L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere +ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale. Il +popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di +almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli. + +##### Art. 72. + +Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo +regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che +l'approva articolo per articolo e con votazione finale. Il regolamento +stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è +dichiarata l'urgenza. Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e +l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a commissioni, anche +permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi +parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione +definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un +decimo dei componenti della Camera o un quinto della commissione richiedono che +sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua +approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le +forme di pubblicità dei lavori delle commissioni. La procedura normale di +esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i +disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di +delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati +internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi. + +##### Art. 73. + +Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese +dall'approvazione. Se le Camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei propri +componenti, ne dichiarano l'urgenza, la legge è promulgata nel termine da essa +stabilito. Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in +vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che le +leggi stesse stabiliscano un termine diverso. + +##### Art. 74. + +Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio +motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione. Se le Camere approvano +nuovamente la legge, questa deve essere promulgata. + +##### Art. 75. + +È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, +di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono +cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è ammesso il +referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di +autorizzazione a ratificare trattati internazionali. Hanno diritto di +partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei +deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla +votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza +dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione +del referendum. + +##### Art. 76. + +L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se +non con determinazione di principî e criteri direttivi e soltanto per tempo +limitato e per oggetti definiti. + +##### Art. 77. + +Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano +valore di legge ordinaria. Quando, in casi straordinari di necessità e +d'urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti +provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la +conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e +si riuniscono entro cinque giorni. I decreti perdono efficacia sin +dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro +pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti +giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti. + +##### Art. 78. + +Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri +necessari. + +##### Art. 79. + +L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due +terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione +finale. La legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisce il termine per +la loro applicazione. In ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono +applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di +legge. + +##### Art. 80. + +Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che +sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o +importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di +leggi. + +##### Art. 81. + +Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, +tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. +Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli +effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a +maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi +eccezionali. Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi +per farvi fronte. Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il +rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L'esercizio provvisorio del +bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori +complessivamente a quattro mesi. Il contenuto della legge di bilancio, le +norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate +e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle +pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza +assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti +con legge costituzionale. + +##### Art. 82. + +Ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse. A +tale scopo nomina fra i propri componenti una commissione formata in modo da +rispecchiare la proporzione dei vari gruppi. La commissione d'inchiesta procede +alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni +dell'autorità giudiziaria. + +### Titolo II — Il Presidente della Repubblica + +##### Art. 83. + +Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei +suoi membri. All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal +Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle +minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato. L'elezione del Presidente +della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi +della assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. + +##### Art. 84. + +Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto +cinquanta anni d'età e goda dei diritti civili e politici. L'ufficio di +Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica. +L'assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge. + +##### Art. 85. + +Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni. Trenta giorni prima +che scada il termine, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta +comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente +della Repubblica. Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla +loro cessazione, la elezione ha luogo entro quindici giorni dalla riunione +delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in +carica. + +##### Art. 86. + +Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa +adempierle, sono esercitate dal Presidente del Senato. In caso di impedimento +permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica, il +Presidente della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente +della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior termine previsto se le +Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro cessazione. + +##### Art. 87. + +Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità +nazionale. Può inviare messaggi alle Camere. Indice le elezioni delle nuove +Camere e ne fissa la prima riunione. Autorizza la presentazione alle Camere +dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Promulga le leggi ed emana i +decreti aventi valore di legge e i regolamenti. Indice il referendum popolare +nei casi previsti dalla Costituzione. Nomina, nei casi indicati dalla legge, i +funzionari dello Stato. Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, +ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione +delle Camere. Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo +di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato +dalle Camere. Presiede il Consiglio superiore della magistratura. Può +concedere grazia e commutare le pene. Conferisce le onorificenze della +Repubblica. + +##### Art. 88. + +Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le +Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi +sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli +ultimi sei mesi della legislatura. + +##### Art. 89. + +Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai +ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità. Gli atti che hanno +valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche +dal Presidente del Consiglio dei ministri. + +##### Art. 90. + +Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nel +l'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato +alla Costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in +seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri. 13 + +##### Art. 91. + +Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta +giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione +dinanzi al Parlamento in seduta comune. + +### Titolo III — Il Governo + +#### Sezione I — Il Consiglio dei ministri + +##### Art. 92. + +Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei +ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Il Presidente +della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta +di questo, i ministri. + +##### Art. 93. + +Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le +funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. + +##### Art. 94. + +Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. Ciascuna Camera accorda o +revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. +Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per +ottenerne la fiducia. Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una +proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni. La mozione di sfiducia +deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può +essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione. + +##### Art. 95. + +Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del +Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed +amministrativo, promovendo e coordinando l'attività dei ministri. I ministri +sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e +individualmente degli atti dei loro dicasteri. La legge provvede +all'ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le +attribuzioni e l'organizzazione dei ministeri. + +##### Art. 96. + +Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, anche se cessati dalla +carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro +funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della +Repubblica o della Camera dei Deputati, secondo le norme stabilite con legge +costituzionale. + +#### Sezione II — La pubblica amministrazione + +##### Art. 97. + +Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione +europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito +pubblico. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in +modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità +dell'amministrazione. Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere +di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. +Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, +salvo i casi stabiliti dalla legge. + +##### Art. 98. + +I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. Se sono membri +del Parlamento, non possono conseguire promozioni se non per anzianità. Si +possono con legge stabilire limitazioni al diritto d'iscriversi ai partiti +politici per i magistrati, i militari di carriera in servizio attivo, i +funzionari ed agenti di polizia, i rappresentanti diplomatici e consolari +all'estero. + +#### Sezione III — Gli organi ausiliari + +##### Art. 99. + +Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è composto, nei modi +stabiliti dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie +produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e +qualitativa. È organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie +e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge. Ha l'iniziativa +legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e +sociale secondo i principî ed entro i limiti stabiliti dalla legge. + +##### Art. 100. + +Il Consiglio di Stato è organo di consulenza giuridico-amministrativa e di +tutela della giustizia nell'amministrazione. La Corte dei conti esercita il +controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, e anche quello +successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle +forme stabiliti dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti +a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle +Camere sul risultato del riscontro eseguito. La legge assicura l'indipendenza +dei due istituti e dei loro componenti di fronte al Governo. + +### Titolo IV — La magistratura + +#### Sezione I — Ordinamento giurisdizionale + +##### Art. 101. + +La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti +soltanto alla legge. + +##### Art. 102. + +La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e +regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario. Non possono essere +istituiti giudici straordinari o giudici speciali. Possono soltanto istituirsi +presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate +materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei estranei alla +magistratura. La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta +del popolo all'amministrazione della giustizia. + +##### Art. 103. + +Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa hanno +giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli +interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei +diritti soggettivi. La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di +contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge. I tribunali +militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In +tempo di pace hanno giurisdizione soltanto per i reati militari commessi da +appartenenti alle forze armate. + +##### Art. 104. + +La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro +potere. Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente +della Repubblica. Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il +procuratore generale della Corte di cassazione. Gli altri componenti sono +eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle +varie categorie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori +ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo quindici anni di +esercizio. Il Consiglio elegge un vicepresidente fra i componenti designati +dal Parlamento. I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni +e non sono immediatamente rieleggibili. Non possono, finché sono in carica, +essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un +Consiglio regionale. + +##### Art. 105. + +Spettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme +dell'ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i +trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei +magistrati. + +##### Art. 106. + +Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso. La legge sull'ordinamento +giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per +tutte le funzioni attribuite a giudici singoli. Su designazione del Consiglio +superiore della magistratura possono essere chiamati all'ufficio di consiglieri +di cassazione, per meriti insigni, professori ordinari di università in materie +giuridiche e avvocati che abbiano quindici anni d'esercizio e siano iscritti +negli albi speciali per le giurisdizioni superiori. + +##### Art. 107. + +I magistrati sono inamovibili. Non possono essere dispensati o sospesi dal +servizio né destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione +del Consiglio superiore della magistratura, adottata o per i motivi e con le +garanzie di difesa stabilite dall'ordinamento giudiziario o con il loro +consenso. Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione +disciplinare. I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di +funzioni. Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi +riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario. + +##### Art. 108. + +Le norme sull'ordinamento giudiziario e su ogni magistratura sono stabilite con +legge. La legge assicura l'indipendenza dei giudici delle giurisdizioni +speciali, del pubblico ministero presso di esse, e degli estranei che +partecipano all'amministrazione della giustizia. + +##### Art. 109. + +L'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria. + +##### Art. 110. + +Ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratura, spettano al +Ministro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi +relativi alla giustizia. + +#### Sezione II — Norme sulla giurisdizione + +##### Art. 111 + +La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge. +Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di +parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la +ragionevole durata. Nel processo penale, la legge assicura che la persona +accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata +riservatamente della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; +disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua difesa; +abbia la facoltà, davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare le +persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la convocazione e +l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell'accusa e +l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore; sia assistita da un +interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nel processo. Il +processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione +della prova. La colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di +dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente +sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore. La +legge regola i casi in cui la formazione della prova non ha luogo in +contraddittorio per consenso dell'imputato o per accertata impossibilità di +natura oggettiva o per effetto di provata condotta illecita. Tutti i +provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati. Contro le sentenze e +contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi +giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in cassazione per +violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei +tribunali militari in tempo di guerra. Contro le decisioni del Consiglio di +Stato e della Corte dei conti il ricorso in cassazione è ammesso per i soli +motivi inerenti alla giurisdizione. + +##### Art. 112. + +Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale. + +##### Art. 113. + +Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela +giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di +giurisdizione ordinaria o amministrativa. Tale tutela giurisdizionale non può +essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate +categorie di atti. La legge determina quali organi di giurisdizione possono +annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti +previsti dalla legge stessa. + +### Titolo V — Le regioni, le provincie, i comuni + +##### Art. 114 + +La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città +metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città +metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e +funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione. Roma è la capitale +della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento. + +##### Art. 115. + +Abrogato + +##### Art. 116 + +Il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto +Adige/Südtirol e la Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste dispongono di forme e +condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali +adottati con legge costituzionale. La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è +costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano. Ulteriori forme e +condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo +comma dell'articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo +articolo alle lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di +pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello +Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel +rispetto dei principi di cui all'articolo 119. La legge è approvata dalle +Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato +e la Regione interessata. + +##### Art. 117. + +La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto +della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e +dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle +seguenti materie: + +a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato + con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini + di Stati non appartenenti all'Unione europea; + +b) immigrazione; + +c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; + +d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi; + +e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; + sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; + armonizzazione dei bilanci pubblici; perequazione delle risorse finanziarie; + +f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione + del Parlamento europeo; + +g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti + pubblici nazionali; + +h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa + locale; + +i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; + +l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia + amministrativa; + +m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i + diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio + nazionale; + +n) norme generali sull'istruzione; + +o) previdenza sociale; + +p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di + Comuni, Province e Città metropolitane; + +q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale; + +r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo + statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e + locale; opere dell'ingegno; + +s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali. + +Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: rapporti +internazionali e con l'Unione europea delle Regioni; commercio con l'estero; +tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni +scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; +professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i +settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; +protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi +reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; +produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza +complementare e integrativa; coordinamento della finanza pubblica e del sistema +tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e +organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende +di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a +carattere regionale. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle +Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi +fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Spetta alle Regioni la +potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata +alla legislazione dello Stato. Le Regioni e le Province autonome di Trento e +di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni +dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono +all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti +dell'Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge +dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in +caso di inadempienza. La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie +di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. La potestà regolamentare +spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province e le Città +metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina +dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite. Le +leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli +uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la +parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. La legge regionale +ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio +delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni. Nelle +materie di sua competenza la Regione può concludere accordi con Stati e intese +con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme +disciplinati da leggi dello Stato. + +##### Art. 118. + +Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne +l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni +e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed +adeguatezza. I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di +funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o +regionale, secondo le rispettive competenze. La legge statale disciplina forme +di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) +del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e +coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali. Stato, Regioni, +Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei +cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse +generale, sulla base del principio di sussidiarietà. + +##### Art. 119. + +I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia +finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'equilibrio dei relativi +bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e +finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea. I Comuni, le +Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse +autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la +Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del +sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi +erariali riferibile al loro territorio. La legge dello Stato istituisce un +fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore +capacità fiscale per abitante. Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai +commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane +e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro +attribuite. Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà +sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire +l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi +diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse +aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, +Province, Città metropolitane e Regioni. I Comuni, le Province, le Città +metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i +principi generali determinati dalla legge dello Stato. Possono ricorrere +all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con la contestuale +definizione di piani di ammortamento e a condizione che per il complesso degli +enti di ciascuna Regione sia rispettato l'equilibrio di bilancio. È esclusa +ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti. + +##### Art. 120. + +La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra +le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la +libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, né limitare +l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale. +Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, +delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati +internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per +l'incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela +dell'unità giuridica o dell'unità economica e in particolare la tutela dei +livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, +prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. La legge definisce le +procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel +rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale +collaborazione. + +##### Art. 121. + +Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo +Presidente. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attribuite +alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle +leggi. Può fare proposte di legge alle Camere. La Giunta regionale è l'organo +esecutivo delle Regioni. Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione; +dirige la politica della Giunta e ne è responsabile; promulga le leggi ed emana +i regolamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato +alla Regione, conformandosi alle istruzioni del Governo della Repubblica. + +##### Art. 122. + +Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità e di incompatibilità del +Presidente e degli altri componenti della Giunta regionale nonché dei +consiglieri regionali sono disciplinati con legge della Regione nei limiti dei +principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilisce +anche la durata degli organi elettivi. Nessuno può appartenere +contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle +Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, +ovvero al Parlamento europeo. Il Consiglio elegge tra i suoi componenti un +Presidente e un ufficio di presidenza. I consiglieri regionali non possono +essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati +nell'esercizio delle loro funzioni. Il Presidente della Giunta regionale, +salvo che lo statuto regionale disponga diversamente, è eletto a suffragio +universale e diretto. Il Presidente eletto nomina e revoca i componenti della +Giunta. + +##### Art. 123. + +Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne +determina la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e +funzionamento. Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del +referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la +pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali. Lo statuto è approvato +e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta +dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo +non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta l'apposizione del visto +da parte del Commissario del Governo. Il Governo della Repubblica può +promuovere la questione di legittimità costituzionale sugli statuti regionali +dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla loro pubblicazione. +Lo statuto è sottoposto a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua +pubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo degli elettori della Regione +o un quinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a +referendum non è promulgato se non è approvato dalla maggioranza dei voti +validi. In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonomie +locali, quale organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali. + +##### Art. 124. + +Abrogato + +##### Art. 125. + +Nella Regione sono istituiti organi di giustizia amministrativa di primo grado, +secondo l'ordinamento stabilito da legge della Repubblica. Possono istituirsi +sezioni con sede diversa dal capoluogo della Regione. + +##### Art. 126. + +Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo +scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta +che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di +legge. Lo scioglimento e la rimozione possono altresì essere disposti per +ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato sentita una Commissione +di deputati e senatori costituita, per le questioni regionali, nei modi +stabiliti con legge della Repubblica. Il Consiglio regionale può esprimere la +sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta mediante mozione motivata, +sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello +nominale a maggioranza assoluta dei componenti. La mozione non può essere messa +in discussione prima di tre giorni dalla presentazione. L'approvazione della +mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta eletto a +suffragio universale e diretto, nonché la rimozione, l'impedimento permanente, +la morte o le dimissioni volontarie dello stesso comportano le dimissioni della +Giunta e lo scioglimento del Consiglio. In ogni caso i medesimi effetti +conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza dei componenti il +Consiglio. + +##### Art. 127. + +Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della +Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla +Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione. La +Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello +Stato o di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la +questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro +sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di +legge. + +##### Art. 128. + +Abrogato + +##### Art. 129. + +Abrogato + +##### Art. 130. + +Abrogato + +##### Art. 131. + +Sono costituite le seguenti Regioni: + +* Piemonte; +* Valle d'Aosta; +* Lombardia; +* Trentino-Alto Adige; +* Veneto; +* Friuli-Venezia Giulia; +* Liguria; +* Emilia-Romagna; +* Toscana; +* Umbria; +* Marche; +* Lazio; +* Abruzzi; +* Molise; +* Campania; +* Puglia; +* Basilicata; +* Calabria; +* Sicilia; +* Sardegna. + +##### Art. 132. + +Si può con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la +fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di +un milione d'abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che +rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia +approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse. Si può, +con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle +Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante +referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, +consentire che Provincie e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da +una Regione ed aggregati ad un'altra. + +##### Art. 133. + +Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove +Provincie nell'ambito d'una Regione sono stabiliti con legge della Repubblica, +su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione. La Regione, sentite le +popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio +nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni. + +### Titolo VI — Garanzie costituzionali + +#### Sezione I — La Corte Costituzionale + +##### Art. 134. + +La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità +costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e +delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, e su +quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse +contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione. + +##### Art. 135. + +La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo +dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e +per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative. I giudici +della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo delle +giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di +università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni d'esercizio. I +giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per +ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente +nominati. Alla scadenza del termine il giudice costituzionale cessa dalla +carica e dall'esercizio delle funzioni. La Corte elegge tra i suoi componenti, +secondo le norme stabilite dalla legge, il Presidente, che rimane in carica per +un triennio, ed è rieleggibile, fermi in ogni caso i termini di scadenza +dall'ufficio di giudice. L'ufficio di giudice della Corte è incompatibile con +quello di membro del Parlamento, di un Consiglio regionale, con l'esercizio +della professione di avvocato e con ogni carica ed ufficio indicati dalla +legge. Nei giudizi d'accusa contro il Presidente della Repubblica, +intervengono, oltre i giudici ordinari della Corte, sedici membri tratti a +sorte da un elenco di cittadini aventi i requisiti per l'eleggibilità a +senatore, che il Parlamento compila ogni nove anni mediante elezione con le +stesse modalità stabilite per la nomina dei giudici ordinari. + +##### Art. 136. + +Quando la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale di una norma di legge o +di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno +successivo alla pubblicazione della decisione. La decisione della Corte è +pubblicata e comunicata alle Camere ed ai Consigli regionali interessati, +affinché, ove lo ritengano necessario, provvedano nelle forme costituzionali. + +##### Art. 137. + +Una legge costituzionale stabilisce le condizioni, le forme, i termini di +proponibilità dei giudizi di legittimità costituzionale, e le garanzie +d'indipendenza dei giudici della Corte. Con legge ordinaria sono stabilite le +altre norme necessarie per la costituzione e il funzionamento della Corte. +Contro le decisioni della Corte costituzionale non è ammessa alcuna +impugnazione. + +#### Sezione II — Revisione della Costituzione - Leggi costituzionali + +##### Art. 138. + +Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono +adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non +minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di +ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a +referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne +facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori +o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata +se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a +referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna +delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti. + +##### Art. 139. + +La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale. diff --git a/README.md b/README.md index 4b75455..0dc0272 100644 --- a/README.md +++ b/README.md @@ -2,3 +2,7 @@ Versioni della Costituzione Italiana disponibili: * **2012-04-20**: come modificata da Legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1; Gazzetta Ufficiale 23 aprile 2012, n. 95; in vigore dall'8 maggio 2012 + +* **2016-01-20**: come *sarebbe* modificata da disegno di legge costituzionale + 2613-D ("riforma Boschi"), in caso di approvazione definitiva della riforma + via referendum